Ingenui e spendaccioni: i giovani malaysiani sono in bancarotta

L’inadeguata pianificazione finanziaria e la scarsa preparazione economica sono le principali cause del fenomeno. Il più alto numero di fallimenti economici tra i giovani si è verificato nel 2014, in 13.098 casi. Ad aprile 2018, i ragazzi che hanno dichiarato bancarotta erano già 4.240.


Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – Sono 64.632 i malaysiani di età compresa tra i 18 ed i 44 anni che hanno dichiarato bancarotta negli ultimi cinque anni: essi costituiscono circa il 60% degli insolventi nel Paese. È quanto riporta il governo di Kuala Lumpur, che individua nell’inadeguata pianificazione finanziaria dei giovani e nella loro scarsa preparazione economica le principali cause del “preoccupante fenomeno”.

Basandosi sui dati forniti dal Dipartimento per le insolvenze (Id), il ministro Liew Vui Keong dichiara che il più alto numero di fallimenti economici tra i giovani si è verificato nel 2014, in 13.098 casi. “Nel 2015, se ne sono registrati 11.277 e l’anno successivo 11.875 – afferma Liew – Nel 2017, ne abbiamo certificati 11.106. Per quanto riguarda quest’anno, ad aprile i giovani che hanno dichiarato bancarotta erano 4.240”.

Datuk Abdul Rahman Putra Taha, direttore generale dell’Id, nel dicembre 2017 ha elencato i quattro motivi più comuni che portano al fallimento i ragazzi malaysiani: al primo posti vi sono i prestiti bancari per l’acquisto delle automobili (26,63%); al secondo quelli personali (25,48%); al terzo il mutuo per la casa (16,87%); al quarto i prestiti commerciali (10,24%).

“Dobbiamo trovare una soluzione al problema”, ribadisce Syed Saddiq bin Syed Abdul Rahman, 25enne ministro delle Politiche giovanili e dello Sport. Egli propone “l’istituzione di fondi a sostegno dei giovani imprenditori”, ma allo stesso tempo ritiene che “i giovani non debbano cadere vittime di stili di vita al di sopra delle loro possibilità”. Invitando i ragazzi alla “cultura del risparmio”, Saddiq annuncia inoltre programmi governativi per la loro educazione finanziaria.