Cina, secondo equipaggio umano nello spazio

All'interno dello Shenzhou VI si trovano 2 astronauti. La navicella dovrebbe rientrare fra 5 giorni e fare 80 volte il giro della Terra. Il lancio trasmesso in diretta televisiva dai media statali.


Jiuquan (AsiaNews/Agenzie) – Lo Shenzhou VI (vascello divino) è partito alle 9 ora locale (le 3 GMT) di questa mattina dal Centro di lancio spaziale di Jiuquan, nella provincia nord-occidentale del Gansu. La capsula è stata spinta fuori dall'orbita terrestre dal razzo Lunga Marcia 2F.

All'interno del Vascello divino si trovano Fei Junlong e Nie Haisheng, i 2 taikonauti scelti fra i 13 addestrati per la missione. In segno di apprezzamento ufficiale per la missione, il governo comunista ha interrotto l'usuale segreto militare che avvolge il programma spaziale cinese ed ha mostrato in diretta il lancio sulla televisione nazionale.

Pochi minuti dopo l'ascensione il Controllo missione ha annunciato che la prima parte del razzo si è staccata nella maniera corretta e che il volo procede come previsto. Fei ha dichiarato di sentirsi "molto bene" durante il primo commento in diretta, ma non ha consentito la presenza di giornalisti non cinesi, compresi quelli di Hong Kong.

La missione sarà più lunga e rischiosa della precedente, che portò nel 2003 in orbita Yang Liwei – primo uomo cinese nello spazio ed ora Eroe nazionale – per poco più di 21 ore. Secondo fonti non confermate lo Shenzhou VI dovrebbe rimanere infatti nello spazio per 5 giorni e fare 80 volte il giro della Terra.

Il programma spaziale ad equipaggio umano è un progetto chiave per Pechino che spera di poter aggirare i problemi sociali legati alla corruzione ed al malgoverno dei quadri del Partito comunista grazie ad un'ondata di patriottismo.