Sciolto il parlamento, nuove elezioni per uscire dalla crisi costituzionale

La data per le consultazioni sarà fissata entro 30 giorni. Le votazioni dello scorso luglio si erano risolte nell’ingovernabilità del Paese. Critiche ai leader politici per “essersi voltati le spalle a vicenda”.


Dili (AsiaNews/Agenzie) – Con l’odierno scioglimento dell’Assemblea legislativa, disposto dal presidente Francisco Guterres (foto), si prospettano per il Paese nuove elezioni parlamentari. La decisione pone fine ad un’impasse politica e costituzionale durata mesi, che ha fatto precipitare la più giovane democrazia asiatica in una situazione di stallo post-elettorale.

Una tesa situazione politica tra i due principali partiti minacciava la stabilità istituzionale ed economica della nazione asiatica con la maggior percentuale di cattolici (il 97% della popolazione). Dopo due anni di governo di unità nazionale, le elezioni dello scorso luglio si erano risolte con la formazione di un governo di minoranza guidato dal Fretilin ed un’opposizione di maggioranza capeggiata dal National Congress of Timorese Reconstruction (Cnrt). Potendo contare solo su 30 voti in un parlamento di 65 seggi, per due volte l’esecutivo ha tentato invano di far approvare il proprio programma politico ed un bilancio statale.

In un discorso pubblico al palazzo presidenziale, Guterres ha chiesto oggi nuove elezioni parlamentari per porre fine “alla grave crisi istituzionale”, criticando con durezza i leader politici per “essersi voltati le spalle a vicenda”. “Sono convinto che il popolo debba essere chiamato a votare ancora una volta per aiutare a superare la sfida che si pone di fronte alla nostra giovane democrazia”, ha dichiarato il presidente aggiungendo che la data per le nuove elezioni sarà fissata entro 30 giorni.