Diocesi di Miao: ‘coppa d’inverno’ di cricket per tenere i ragazzi lontano dalla droga

La competizione sportiva durerà fino al 25 gennaio. A gareggiare, 18 squadre. L’organizzazione pensa di portare i giochi a livello annuale. “Mancanza di una guida e desiderio represso di riconoscimento porta i ragazzi ad unirsi a gruppi criminali”.


Itanagar (AsiaNews/Agenzie) – Tenere i ragazzi dell’Arunachal Pradesh lontano dalla droga e dalle cattive frequentazioni sociali. È l’iniziativa dei giovani della diocesi di Miao, che lanciano la prima edizione della “Coppa d’inverno di cricket”. P. Felix Anthony, direttore dell’ufficio per i giovani della diocesi, spiega che il principale obiettivo del programma “è dissuadere i giovani dal prendere cattive abitudini, come il consumo di droga o l’affiliazione a gang di criminali, in particolare durante la stagione delle feste dopo il raccolto”.

Dal titolo “Yes to sport, Yes to life” (“Sì allo sport, sì alla vita”), la Winter Cricket Cup è in corso dal 15 al 23 gennaio. La competizione sportiva organizzata dal Namphai Circle del distretto di Changlang e le partite sono disputate nel campo del villaggio di Neotan.

P. Anthony loda i giovani per la loro iniziativa e li incoraggia “ad affrontare ancora di più le questioni sociali che affliggono la società odierna”. Poi aggiunge: “Per fortuna la bellezza dell’Arunachal Pradesh non è annacquata da forze esterne. La ricca cultura, i dialetti e i costumi sono tuttora intatti. Ma sfortunatamente i giovani d’oggi si sono avvicinati alla droga, soprattutto nei distretti di Changlang, Namsai e Lohit”. Il sacerdote, ospite d’onore della partita inaugurale, invita i ragazzi “a fare la differenza nella società. Giovani sani significano società sana”.

In tutto, alla prima edizione del campionato stanno partecipando 18 squadre. James Mossang, leader del gruppo, riferisce a Matters India che l’organizzazione sta pensando di portare la competizione a livello annuale, “in modo da coinvolgere sempre più ragazzi, anche dalle aree sperdute”. Infine nota: “Il motivo principale che porta i giovani a smarrirsi è l’assenza di una guida e il bisogno represso di essere riconosciuti. Senza una guida adatta, il desiderio di affermazione a volte li porta ad unirsi a gruppi anti-sociali. Questa è la storia della maggior parte dei giovani che conosco”.