Rai: i profughi siriani e i rifugiati palestinesi “un grave onere” per il Libano

Il Patriarca maronita evidenzia come essi siano ormai pari alla metà della popolazione libanese. “sono diventati una minaccia demografica, economica, politica, culturale e di sicurezza, e il loro ritorno in luoghi sicuri in Siria è diventato una necessità”.

 


Beirut (AsiaNews) – Il Libano deve conservare la sua “solidarietà umanitaria e sociale” con i rifugiati e la loro causa, ma i profughi siriani e palestinesi sono divenuti un “grande onere” per il Paese e devono tornare in patria. L’ha sostenuto oggi il patriarca maronita Beshara Rahi, che sta compiendo una visita pastorale a Detroit negli Stati Uniti.

“Come libanesi – ha affermato - è nostro dovere conservare il nostro Paese e le sue specificità a beneficio di tutti noi e perché il Libano possa svolgere la sua missione nel suo mondo arabo”. “E’ per questo – ha aggiunto - che tutti gli sfollati e i rifugiati devono tornare indietro alla loro terra e paese ".

“Coloro che si sono rifugiati in Libano dalla Siria – ha detto ancora - ammontano a più di 1,5 milioni, aggiungendovi i palestinesi sono diventati quasi la metà della popolazione libanese. Sono diventati un grande onere per il Libano. Ancora più – ha concluso il patriarca - sono diventati una minaccia demografica, economica, politica, culturale e di sicurezza, e il loro ritorno in luoghi sicuri in Siria è diventato una necessità”.