Le religiose del Santo Spirito sono attive in Madhya Pradesh attraverso l’associazione “Uday Social Development Society”. La congregazione ha selezionato 12 suore per la “Nyaya Chaupal” (cellula legale). Arcivescovo Leo Cornelio: “Rafforzare le donne significa sviluppare la famiglia”.
Bhopal (AsiaNews) – Le suore del Santo Spirito hanno dato vita ad un gruppo legale (legal cell) composto da alcune di loro per fornire sostegno a donne, ragazze e bambini vittime di abusi sessuali in casa o sul luogo di lavoro. L’iniziativa ha preso il via lo scorso 28 giugno a Bhopal, in Madhya Pradesh, dove le religiose sono attive in campo sociale attraverso l’organizzazione “Uday Social Development Society”. Per ora, 12 di loro sono state selezionate e comporranno lo staff della “Nyaya Chaupal”, la “cellula legale”. Esse hanno ricevuto il sostegno dell’arcivescovo Leo Cornelio, che ha affermato: “Rafforzare le donne significa sviluppare la famiglia. Le donne devono avere la libertà di vivere in modo libero, di parlare senza timore e la possibilità di crescere in ogni settore”.
L’evento si è svolto presso la Bhopal School of Social Science e vi hanno partecipato circa 1.100 donne e tanti bambini. Suor Lizy Thomas, segretaria della società, ha detto che “l’obiettivo principale del programma è accrescere la consapevolezza sulla violenza contro le donne e gli adolescenti e ottenere giustizia”. Raghvendra Sharma, presidente della Commissione statale per la protezione dei diritti dei minori, ha affermato che “è davvero importante rendere le donne consapevoli delle leggi e dei loro diritti in materia legale”. “Si suppone che la famiglia – ha continuato – sia il luogo più sicuro per i bambini. Per questo ogni tipo di violenza, compresa quella domestica e i maltrattamenti, deve essere del tutto eliminata”.
L’Uday Social Development Society è un’associazione di volontariato, nata nell’ottobre 2003 dall’impegno delle suore del Santo Spirito della provincia dell’India centrale. Lavora per lo sviluppo delle classi svantaggiate della società, promuovendo i diritti umani e uguali opportunità per coloro che vivono a Jatkhedi e Bagmugalia, i due principali slums (baraccopoli) di Bhopal. Dal 2010 le attività si sono estese in altri distretti del Madhya Pradesh, a Indore, Khandwa e Jhabua. Oggi le suore dell’Uday operano in 34 villaggi di 20 panchayat [consigli di villaggi, ndr] e raggiungono circa 45mila persone in 117 baraccopoli.
Suor Rosily Paniji ha spiegato che il “ruolo di questo iniziale gruppo sarà quello di riconoscere i problemi e risolverli nei rispettivi ambiti. In caso di difficoltà, [le suore] potranno avvalersi dell’aiuto di altre persone o agenzie. Alle donne verrà insegnato come potenziare le loro capacità. In questo modo potranno essere rafforzate nel risolvere le questioni femminili”.