Lo Stato islamico rivendica l’attentato di East Jakarta
di Mathias Hariyadi

Quello del 24 maggio è il secondo attentato dei jihadisti sul suolo indonesiano. Negli ultimi anni, la polizia indonesiana è stata oggetto di numerosi attacchi islamisti. Stato di allerta in previsione di ulteriori attacchi. Arrestate tre persone, sospettate di avere legami con gli attentatori.


Jakarta (AsiaNews) – Lo Stato islamico rivendica la responsabilità per l’attentato terroristico al terminal di Kampung Melayu Transjakarta di East Jakarta. L’attentato aveva come obiettivo gli agenti di polizia che stavano presidiando un tradizionale corteo di residenti per l’incombente Ramadan. Lo scorso 24 maggio, il duplice attacco bomba, coordinato da due attentatori suicidi, ha causato la morte di cinque persone, tra cui tre agenti di polizia, e il ferimento di altre 12 persone.

In un primo momento, le dinamiche dell’attacco lasciavano pensare che dietro l’attentato terroristico di East Jakarta ci fossero i jihadisti di Jamaah Anshar Daulah (Jad), responsabili per le esplosioni a Bandung dello scorso 27 febbraio. In quell'incidente non si erano verificate vittime, a parte l'autore dell’attentato, colpito a morte della polizia. Martinus Sitompul, portavoce della polizia nazionale, ha dichiarato che a East Jakarta è stato usato lo stesso tipo di esplosivo di Bandung.

In seguito, i media hanno riportato un breve comunicato dello Stato islamico che su Amaq, suo organo di stampa ufficiale, ha rivendicato l’attacco alla polizia indonesiana. Quello del 24 maggio è il secondo attentato dello Stato islamico sul suolo indonesiano. Nel gennaio 2016, gli islamisti avevano assaltato il centro commerciale Sarinah, a Central Jakarta, armati di bombe e pistole causando la morte di otto persone, tra cui quattro attentatori.

Negli ultimi anni, la polizia indonesiana è stata oggetto di numerosi attacchi dei terroristi islamici. Secondo gli analisti, i gruppi legati allo Stato islamico vogliono infatti dimostrare la loro operatività nonostante le efficaci iniziative antiterrorismo condotte dalle forze dell’ordine. Le autorità indonesiane sono stato di allerta, in previsione di ulteriori attacchi.

Il Densus 88, unità di élite della polizia che ha svolto un ruolo di primo piano nel rintracciare e uccidere alcuni dei combattenti più ricercati dell'Indonesia, è ora a capo delle indagini sull’attentato di East Jakarta. Yusri Yunus, portavoce della polizia di West Java ha annunciato l’arresto di tre persone, sospettate di avere legami con gli attentatori del Kampung Melayu Transjakarta. I tre presunti complici, identificati solo come J, W e A, sono stati arrestati in tre località distinte di West Java. Il Densus 88 procede in queste ore agli interrogatori.