Evangelizzare i giovani, urgenza per la Chiesa del Vietnam

La comunità cattolica in Vietnam non cresce di numero. Le testimonianze di fede dei ragazzi strumento di evangelizzazione della società. Il bisogno dei giovani di scambiare e condividere le proprie esperienze. Le difficoltà di chi si sposta in città.


Hanoi (AsiaNews) – I giovani cattolici del Vietnam prendono parte con entusiasmo e in maniera molto attiva alle opere pastorali e alle attività sociali organizzate dalle parrocchie e dalle diocesi. Essi rappresentano una speranza per il futuro della Chiesa cattolica e della società vietnamita. Ma occorre un lavoro più profondo per renderli stabili nella fede.

P. Antonne Nguyễn Ngọc Sơn, editore del Directory of Vietnam Catholic Church, ha dichiarato in un’intervista ad AsiaNews: “Il lavoro missionario è un compito urgente in Vietnam, dove decine di milioni di persone si vedono negati i valori spirituali in favore del consumismo, e milioni di altri vivono al di sotto del livello di povertà. Alcuni di loro guadagnano appena uno o due euro al giorno”.

Al giorno d’oggi, in Vietnam ci sono circa 6,7 milioni di cattolici su un totale di 95 milioni di abitanti, pari al 7% della popolazione del Paese. La Chiesa dispone di 45 vescovi, 5.386 sacerdoti, circa 4.854 seminaristi e più di 500.000 membri delle associazioni cattoliche. Tuttavia, la comunità cattolica non è cresciuta di numero. Nel 2015, per circa 38.050 adulti battezzati, un numero simile di persone ha abbandonato la pratica religiosa.

P.  Sơn a tal proposito dichiara: “E’ tempo, per le persone educate alla fede cattolica, di incontrare e amare davvero Dio. Allo stesso tempo dobbiamo mostrare la nostra fede nella vita quotidiana. I fedeli possono annunciare e diffondere i valori cristiani agli altri. Se non amiamo Gesù, non potremo annunciare il suo Vangelo alle persone intorno a noi”.

In occasione dell’ultimo Congresso della Gioventù cattolica, dal tema: “Dio! Cosa dobbiamo fare?”, circa 30 mila giovani provenienti dall’arcidiocesi di Hanoi si sono incontrati a Vinh, nel nord del Paese. I ragazzi hanno preso parte alla conferenza per la confessione e l'adorazione eucaristica in un'atmosfera commovente e sacra. Essi hanno inoltre scambiato e condiviso esperienze di fede tra piccoli gruppi e diocesi.

Intervistati da AsiaNews, alcuni di questi giovani cattolici hanno espresso il “bisogno di consulenza psicologica e spiritualità pastorale”. Molti ragazzi, lontani da casa per gli studi, hanno raccontato: ”Prima di andare all’università vivevamo in zone rurali. Quando ci trasferiamo nelle grandi città per studiare o lavorare, il cambiamento è molto grande. Ci sentiamo ‘strani’ anche nella vita di tutti i giorni. Abbiamo bisogno di sostegno spirituale e incoraggiamento. E’ per questo motivo che ci raduniamo in piccoli gruppi, per aiutarci a vicenda e svolgere opere apostoliche insieme”.