Biškek e Delhi firmano accordi bilaterali per rilanciare sicurezza, economia e cultura

L’India e la repubblica del Kyrgyzstan sono pronte a intraprendere un vasto percorso di collaborazione su più fronti. L’obiettivo: rendere l’Asia centrale un’area pacifica, stabile e prosperosa.


New Delhi (AsiaNews) – Il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente del Kyrgyzstan Almazbek Sharshenovich Atambayev si sono incontrati ieri nella capitale indiana per discutere e firmare un accordo che mira a rafforzare gli investimenti bilaterali fra i due Paesi. Durante i colloqui i due leader hanno anche deciso di potenziare i legami negli ambiti di difesa, sicurezza, estrazione mineraria, tecnologia informatica, agricoltura ed energia. 

Per quanto riguarda la difesa, focalizzata sull’antiterrorismo, Modi ha comunicato che sono iniziati programmi di addestramento congiunto fra le forze armate dei due Paesi. Le esercitazioni avranno luogo presso un Centro di addestramento in Kyrgyzstan. “Abbiamo discusso – afferma il primo ministro Modi – su come lavorare insieme per rendere sicura la società e i giovani contro la minaccia comune di radicalismo, estremismo e terrorismo”. 

Il primo ministro ha anche affermato che l’India considera il Kyrgyzstan come un valido partner per l’obiettivo comune di rendere l’Asia centrale un’area pacifica, stabile e prosperosa. Secondo Modi, il popolo è il centro delle iniziative prese dai due Stati e “per promuovere il programma di cooperazione tecnica ed economica c’è bisogno di dare particolare importanza agli scambi culturali fra i giovani”.

I due leader hanno anche accolto con favore la ratifica dell’accordo di Parigi entrato in vigore il 4 novembre. A fine settembre 2016 l’India aveva già comunicato l’intenzione di ratificare l’accordo di Parigi, mentre il Kyrgyzstan lo aveva già approvato il 21 settembre.