Manila: il nuovo presidente Duterte “vuole andare da papa Francesco per chiedergli scusa”

Il portavoce del politico ha affermato che il viaggio in Vaticano non è stato programmato ma è una priorità. Il sindaco di Davao vuole essere perdonato per aver offeso il pontefice durante un comizio.

 


Manila (AsiaNews/Agenzie) – Il neo eletto presidente delle Filippine Rodrigo Duterte vuole recarsi in Vaticano per porgere di persona le scuse a papa Francesco, per averlo insultato durante la campagna elettorale. Lo ha detto Peter Lavina, portavoce del sindaco di Davao che il prossimo 30 giugno inizierà i suoi sei anni di presidenza. “Il sindaco – ha affermato Lavina – ha detto più volte che vuole visitare il Vaticano, sia che avesse vinto sia che avesse perso, non solo per rendere omaggio al papa ma perché deve dargli spiegazioni e chiedere il suo perdono”.

Nel discorso in cui annunciava la sua candidatura alla presidenza, Duterte aveva insultato papa Francesco per aver bloccato il traffico di Manila durante la sua visita nel gennaio 2015: “Ci ho messo cinque ad andare ore dall’hotel all’aeroporto. Ho chiesto chi stava arrivando. Mi hanno detto che era il papa. Volevo chiamarlo e dirgli: ‘Papa, figlio di …, torna a casa. Non venire più in visita’”.

Dopo l’episodio, il politico si era subito scusato inviando una lettera in Vaticano, e aveva ricevuto una risposta in cui il papa “assicurava la sua preghiera” per lui. Lavina ha affermato che Duterte adotterà un linguaggio più adeguato ora che è stato eletto presidente, e che le espressioni scurrili usate in campagna elettorale erano volte ad attrarre più voti possibili.

Cresciuto cattolico, Duterte ha detto di aver abbandonato la Chiesa dopo essere diventato sindaco: “Se obbedissi ai dieci comandamenti o stessi ad ascoltare i sacerdoti, non potrei fare nulla come sindaco”.