Aceh, raggiunto un accordo di pace fra governo e ribelli

Terminati i colloqui di Helsinki, ad agosto la firma di un memorandum di intesa: il Gam rinuncia all'indipendenza, ma avrà un proprio partito politico; entro 3 mesi il disarmo dei ribelli e il ritiro dell'esercito indonesiano dalla provincia.


Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Il Governo indonesiano e i ribelli della provincia di Aceh firmeranno il 15 agosto un memorandum di intesa che segnerà la fine di una trentennale guerra civile costata la vita a circa 15 mila persone. L'accordo è stato raggiunto al termine del quinto round di colloqui tra Jakarta e il Gam (Movimento per Aceh libera) conclusi ieri a Helsinki, Finlandia. Il Gam ha rinunciato alle richieste di piena indipendenza e ha promesso il disarmo, mentre il Governo ha annunciato il ritiro delle sue truppe dalla provincia. Le operazioni saranno controllate da circa 250 osservatori dall'Unione Europea e almeno 100 dall'Asean (Associazione dei Paesi del Sud Est Asiatico). Il presidente Susilo Bambang Yudhoyono ha dichiarato che il disarmo avverrà entro 3 mesi dalla firma dell'accordo. I dettagli dell'accordo saranno resi pubblici solo dopo la firma di agosto.

L'intesa è stata raggiunta su una delle questioni finora più controverse, la formazione di partiti politici indipendenti. Il Gam chiede la partecipazione di suoi rappresentanti alle elezioni locali come membri di un partito con sede ad Aceh. La legge indonesiana stabilisce, invece, che i partiti politici abbiano rappresentanze in almeno metà delle 33 province nazionali, ma il quartier generale a Jakarta, la capitale. Questo assicura al Governo di controllare da vicino le varie realtà politiche dell'arcipelago e frenare spinte indipendentiste. Per rispettare l'accordo il parlamento dovrà approvare emendamenti costituzionali. Il vice presidente Jusuf Kalla ha assicurato che il Governo "farà il possibile per creare le condizioni politiche e legali" alla creazione di un partito del Gam. Il Golkar, il partito di Kalla, ha la maggioranza in parlamento e sosterrà gli emendamenti. I partiti nazionalisti e le fazioni militari presenti nel legislativo, invece, potrebbero opporre resistenza.

Una tregua sembrava impossibile dopo che 2 anni fa Jakarta aveva imposto la legge marziale ad Aceh e lanciato una massiccia campagna militare. I negoziati tra le 2 parti sono ripresi quest'anno, dopo che lo tsunami di dicembre aveva reso necessaria l'entrata degli aiuti internazionali nella martoriata provincia; solo qui sono morte oltre 130 mila persone.  "Sentiamo che la il processo di pace avrà successo" ha detto Bakhtiar Abdullah, portavoce dei ribelli.
Il Gam è attivo dal 1976; fondato da un discendente del sultano di Aceh è ben presto cresciuto in una forza militare di 5 mila elementi. Le forze indonesiane nella zona contano 50 mila uomini tra esercito e polizia paramilitare.