Tuono del Nord: la grande esercitazione militare di 20 Paesi islamici

Le operazioni si svolgono nel nord-est del Paese, dove vi sono i pozzi di petrolio e vi è una maggioranza sciita. L’Arabia saudita ha formato un’alleanza militare con 35 Paesi per combattere “il terrorismo” nelle nazioni islamiche.


Riyadh (AsiaNews) – Militari di 20 Paesi islamici hanno dato il via a una delle più grandi esercitazioni militari al mondo. Truppe da Pakistan, Malaysia, Turchia, Egitto, Marocco, Giordania e Sudan stanno partecipando in massa alle esercitazioni che coinvolgono truppe di terra, aria e forze navali. Alle operazioni partecipano anche cinque Paesi del Golfo.

La zona in cui si svolgono le esercitazioni è il nord-est del Paese, ricca di petrolio e con una popolazione sciita maggioritaria. Ufficialmente il motivo di questa esibizione di forze militari è il rispondere alla minaccia posta da “gruppi terroristi”. Ma è anche probabile che le esercitazioni in una zona molta calda per la presenza di sciiti, vogliano prevenire ogni possibilità di rivolte interne.

Nel dicembre scorso l’Arabia saudita ha formato un’alleanza con 35 Paesi per combattere il terrorismo nelle nazioni islamiche. Oltre ad essere impegnata nella coalizione per combattere ufficialmente contro lo Stato islamico in Siria, Riyadh è implicata in azioni militari e raid aerei contro i ribelli Houthi in Yemen, tentando di frenare l’influenza iraniana nella regione.