Corea del Nord, il "Caro Leader" incontra inviato sud-coreano
Seoul ha definito l'incontro "totalmente inaspettato". Per gli analisti politici l'apertura di Pyongyang è "una boccata di ossigeno" per la crisi nucleare.

Pyongyang (AsiaNews/Agenzie) – Kim Jong-il, il "Caro Leader" della Corea del Nord, si è incontrato oggi con Chung Dong-young, ministro dell'Unificazione sud-coreano. Il ministro si trova in visita nel Paese in occasione del quinto anniversario dell'unico incontro, nel 2000, fra i leader delle 2 Coree.

L'incontro è visto dalla comunità internazionale come "un'apertura al dialogo" da parte del leader comunista ed è stato definito da Seoul "totalmente inaspettato". Secondo alcune fonti Kim avrebbe telefonato di persona al ministro della Corea del Sud per invitarlo "ad un pranzo informale, solo per rivedere vecchi amici". Sono rarissime le occasioni in cui il leader comunista partecipa ad incontri con esponenti politici di altre nazioni ed il "pranzo informale" potrebbe essere l'occasione per inviare un messaggio a Roh Moo-hyun, presidente della Corea del Sud.

Roh è al momento il miglior interlocutore di Kim: ha rifiutato le pressioni degli Stati Uniti – che insistevano per l'immediata interruzione degli aiuti umanitari – ed ha invitato più volte le nazioni alla calma dopo le tensioni sul nucleare. Il 13 giugno il presidente sud-coreano si è infatti definito "molto sicuro" della ripresa dei colloqui a 6 sul nucleare durante un incontro con il presidente Usa.

Gli analisti politici internazionali hanno definito l'incontro "una boccata di ossigeno" per la crisi nucleare derivata dal rifiuto nord-coreano a tornare al tavolo dei "colloqui a 6" sul disarmo nucleare. Il mancato disarmo è stato più volte imputato da Pyongyang alla "politica ostile ed imperialista" degli Stati Uniti che, in risposta, hanno interrotto l'invio degli aiuti umanitari ed hanno "avvertito" il regime che "una politica ostile nei confronti degli Stati Uniti sarebbe solamente una pessima idea".