Patriarca di Baghdad: Un anno dopo la presa di Ninive, preghiamo per la pace
di Louis Raphael I Sako*
Nella notte fra il 6 e il 7 agosto del 2014, i terroristi dello Stato islamico razziarono i villaggi cristiani della Piana di Ninive costringendo alla fuga centinaia di migliaia di persone. Un anno dopo, Mar Sako indirizza una preghiera al Papa e ai vescovi di tutto il mondo “perché si uniscano a noi in questo triste anniversario”.

Baghdad (AsiaNews) – Il Signore dia ai cristiani dell’Iraq la pace e la sicurezza “prima che sia troppo tardi” e la forza “di rimanere saldi in questa tempesta”. È quanto recita una preghiera scritta dal Patriarca di Babilonia dei Caldei, Mar Louis Raphael I Sako, in occasione del primo anniversario della presa della Piana di Ninive da parte dei terroristi dello Stato islaico.

Centinaia di migliaia di persone sono state costrette a lasciare tutto nella notte fra il 6 e il 7 agosto e a marciare verso il Kurdistan iracheno, dove si trovano ancora oggi insieme agli altri profughi cristiani del Paese in una situazione di totale necessità. Per non dimenticare questa tragedia e questi fratelli, il Patriarca indirizza a papa Francesco e ai vescovi di tutto il mondo una preghiera. Di seguito il testo completo.

Faccio appello ai cristiani di tutto il mondo perché si uniscano a noi  nel primo anniversario della conquista da parte dell’ISIS dei villaggi cristiani dalla Piana di Ninive il 7 agosto del 2014, a meno di un mese dopo quella di Mosul.  

Signore Gesù Cristo,
ci hai insegnato a pregare il Padre in tuo nome
e ci hai assicurato che qualsiasi cosa avessimo chiesto avremmo ottenuto.
Per questo ci affidiamo a te con completa fiducia
e ti chiediamo di darci la forza di rimanere saldi durante questa violenta tempesta per avere la pace e la sicurezza prima che sia troppo tardi.
Questa è la nostra preghiera e sebbene ci sembri difficile
confidiamo che Tu possa darci ciò di cui abbiamo bisogno per la nostra sopravvivenza e per il nostro futuro.
Aiutaci, Padre a lavorare insieme,
ad essere liberi, responsabili ed amorevoli,
ed ad adempiere alla Tua volontà ed a farlo con gioia, attenzione e coraggio.
A Cana, la Madre di Gesù fu la prima a notare che mancava il vino,
attraverso la Sua intercessione ti chiediamo, Padre,
di cambiare la nostra situazione dalla morte alla vita così come Tuo figlio cambiò l'acqua in vino.
Amen

 

* Patriarca di Babilonia dei Caldei e presidente della Conferenza episcopale irakena