Miniere di carbone nel nordest cinese: 51 morti

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Sale a 51 morti il bilancio ufficiale delle vittime in 2 degli ultimi incidenti nelle miniere di carbone più pericolose del mondo: quelle cinesi.

Nella miniera "Tengda" a Jiaohe, provincia di Jilin – nord est della Cina - i soccorsi hanno trovato 29 corpi. All'appello manca ancora un minatore. "Non ci fermeremo finché non ritroveremo il disperso" ha dichiarato un responsabile statale della sicurezza sul lavoro. La tragedia, avvenuta il 24 aprile scorso, era stata causata da un'inondazione.

Intanto sempre nel nord est del Paese, nella provincia dello Shaanxi, le autorità hanno confermato 22 morti in una miniera di Hancheng. Causa dell'incidente, un'esplosione di gas avvenuta la settimana scorsa.

Le miniere di carbone in Cina sono le più pericolose al mondo. Secondo stime ufficiali nel 2004 circa 6 mila minatori sono morti in incidenti sul lavoro; dati indipendenti denunciano invece almeno 20 mila morti. Nei primi 4 mesi del 2005 Pechino ha registrato 1.113 decessi in miniera, un aumento del 20% rispetto alle stime parallele del 2004.