Cina, record per le esportazioni. Ma il mercato interno langue
I dati ufficiali presentati oggi dal governo mostrano una crescita dell'export pari al 9,4% per il mese di agosto. Ma le importazioni cedono 2,4 punti percentuali: il mercato immobiliare stagnante pesa sulla stabilizzazione del consumo nazionale. Il "fattore iPhone", che darĂ  all'economia cinese un importante stimolo per il resto del 2014.

Pechino (AsiaNews) - Le esportazioni cinesi per il mese di agosto battono le previsioni e toccano un record in positivo, con un aumento del 9,4% in tutti i settori. Tuttavia, secondo i dati ufficiali presentati oggi dal governo, sono le importazioni a preoccupare con un calo di 2,4 punti percentuali. Lo scopo dell'esecutivo nazionale è quello di raggiungere su scala annuale una crescita del 7,5% senza ricorrere a eccessive manovre di stimolo, che in passato hanno inondato la seconda economia mondiale di liquidità a rischio svalutazione.

Nei primi otto mesi dell'anno, le esportazioni cinesi sono cresciute in totale del 3,8%, mentre l'import ha registrato un dato in positivo di 0,6 punti. Il surplus commerciale nel solo mese di agosto ha prodotto 50 miliardi di dollari americani, e ha portato il totale a 201 miliardi.

Proprio questo disavanzo - positivo, ma pericoloso per la stabilizzazione del mercato interno - rischia di far crollare i piani di coloro che prevedono per il 2024 il superamento dell'economia americana da parte di Pechino. La domanda interna langue a causa del crollo dei prezzi delle case e dei materiali da costruzione: secondo diversi analisti, la bolla immobiliare che ha guidato quasi tutti i settori economici cinesi nei primi anni Duemila è sul punto di scoppiare.

Kevin Lai, economista della Daiwa Capital Markets di Hong Kong, spiega al South China Morning Post: "I dati mostrano che la recessione delle importazioni non è temporanea. La crescita domestica non va bene, nonostante le misure di mini-stimolo varate dal governo. Questo disavanzo ha qualcosa a che fare con il malessere del settore immobiliare nella Cina continentale".

Di certo i buoni risultati dell'export cinese sono trainati dalla crescita economica americana, che sta uscendo dalla crisi finanziaria. Secondo la filiale di Hong Kong della Bank of America Corp, la nuova versione dell'iPhone che verrà presentata domani può fornire da sola un punto percentuale di crescita delle esportazioni cinesi per tutto il resto del 2014. Pur essendo "designed in California", infatti, il gioiello tecnologico della Apple è e rimane "made in China".