Bangladesh, le alluvioni non danno tregua: milioni di persone a rischio
di Sumon Corraya
Le piogge torrenziali che stanno colpendo il Paese hanno devastato 19 dei 64 distretti nazionali. Oltre 20mila case ricoperte dall'acqua, le autorità chiudono le scuole: se la situazione non cambia, tutti questi edifici dovranno essere abbattuti. Le vittime impotenti, mentre il governo ammette: "Non siamo in grado di aiutarli tutti".

Dhaka (AsiaNews) - Le terribili alluvioni che stanno colpendo in questi giorni il Bangladesh hanno devastato 19 dei 64 distretti nazionali: milioni di persone vivono da almeno due settimane con poco cibo, niente acqua potabile e limitato accesso alle cure mediche. Iniziano le prime patologie legate alla mancanza di idratazione, e gli aiuti inviati dal governo non sono adeguati. Anamul Islam, residente a Bagora, dice: "Stiamo vivendo senza niente da mangiare. Gli aiuti non bastano".

La situazione abitativa è disastrosa: circa 20mila case, sparse su 62mila ettari di terreno nei distretti centrali, sono del tutto ricoperte dalle acque. Oltre 100 scuole pubbliche sono state chiuse dalle autorità, dato che è impossibile tenerle in sicurezza. Il rischio è che l'erosione idrica diventi talmente grave da costringere all'abbattimento degli edifici.

Secondo i funzionari del governo, inoltre, la situazione non migliorerà almeno fino alla fine della prossima settimana: i fiumi Brahmaputra e Teesta continuano a esondare, rendendo le strade inaccessibili e devastando ogni tentativo di ricostruzione. Abdul Wazed, direttore generale del Dipartimento per la gestione dei disastri, ammette: "Stiamo distribuendo generi di prima necessità, ma le persone colpite sono tantissime. Abbiamo davvero bisogno di un programma a lungo termine".

A rischio inondazione persino la capitale Dhaka, dove alcuni distretti sono già sotto l'acqua. Fra questi, le aree di Nandipara, Vatara, Badda, Dakkhinkhan, Uttarkhan e Demra.