India, rifugiati Chin contro la legge birmana sulle conversioni religiose
La comunità cristiana birmana a New Delhi ha raccolto oltre duemila firme in opposizione alla bozza di legge, che impone la richiesta di un permesso ufficiale per cambiare fede. Il timore di arresti arbitrari e detenzione di quanti desiderano lasciare il buddhismo Theravada, religione di maggioranza in Myanmar.

Mumbai (AsiaNews) - I rifugiati birmani di etnia Chin a New Delhi hanno raccolto più di duemila firme, per chiedere al governo del Myanmar di abolire la legge sulle conversioni religiose. Ieri la comunità cristiana birmana a Delhi ha consegnato il documento all'ambasciata del Myanmar, con l'invito a portare le firme direttamente al presidente Thein Sein.

Il governo birmano ha pubblicato la bozza della legge sulle conversioni religiose il 27 maggio scorso, su un giornale statale.

Il progetto di legge prevede un particolare processo per richiedere il permesso ufficiale a convertirsi. Esso concede ai funzionari comunali vari poteri per determinare se un richiedente abbia esercitato il libero arbitro nella scelta di cambiare religione.

Quelli che invece faranno richiesta "con l'intento di insultare o distruggere una religione" potrebbero essere puniti con una pena fino a due anni di reclusione. Questo apre alla prospettiva di arresti arbitrari e detenzione di quanti desiderano convertirsi dal buddhismo Theravada - la fede di maggioranza in Myanmar - a una religione minoritaria, o a nessun credo. Costringere una persona a cambiare fede attraverso "indebita influenza o pressione" potrebbe portare a un anno di prigione.

Questa bozza di legge sembra legittimare le opinioni di coloro che promuovono l'odio e incitano alla violenza contro cristiani, musulmani e altre minoranze. Se adottata, istituzionalizzerà ancora di più la discriminazione contro le minoranze etniche e religiose. Il testo è stato presentato da una formazione di monaci estremisti buddisti, che lotta per la protezione di "razza, religione e credo", e prevede forti limiti alle conversioni e alla libertà religiosa. (NC)