Il più grande Buddha del mondo "mangiato" dalle piogge acide

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Pioggia acida e inquinamento minacciano la vita del più grande Buddha seduto del mondo, nel sud ovest della Cina.

Oggi, il quotidiano China Daily riferisce che ci sono macchie grigie e nere sulla faccia e sul corpo del monumento, alto 71 metri, situato appena fuori della città di Leshan nella provincia del Sichuan. Gli esperti spiegano che l'alto tasso di inquinamento nelle provincia, conseguenza del suo rapido sviluppo economico, causa le piogge acide, responsabili della corrosione della preziosa statua.

Il Buddha di Leshan rientra nella lista dei siti considerati patrimonio artistico dell'umanità (World Heritage Sites) redatta dall'Unesco.

Il Buddha gigante, 17 metri più alto di quello distrutto a Bamiyan in Afghanistan dal governo talebano nel 2001, è scolpito in una roccia a picco sul fiume. La sua costruzione, risale alla dinastia Tang, oltre 1.200 anni fa.

Da appena 4 anni si è concluso un restauro del Buddha costato 30 milioni di dollari.