India, al via le elezioni generali 2014
Oggi si vota negli Stati nordorientali Assam e Tripura, a maggioranza tribale e dediti alla coltivazione del tè. Nella zona sono 7,6 milioni gli elettori registrati, su un totale di 814 milioni in tutto il Paese. Il voto si chiuderà il 12 maggio. Per la prima volta nella storia della nazione, le persone potranno votare "scheda bianca".

New Delhi (AsiaNews) - Inizia oggi la prima fase delle elezioni generali dell'India, considerate da molti analisti le più importanti e combattute degli ultimi 20 anni. Ad aprire le danze sono i 7,6 milioni di elettori registrati dell'Assam e di Tripura, Stati nordorientali del Paese. Nelle prime due ore di voto - iniziato alle 7 di questa mattina (ora locale) - i seggi hanno già registrato un'affluenza record del 12%.

L'Assam conta cinque circoscrizioni - Tezpur, Jorhat, Kaliabor, Dibrugarh e Lakhimpur -, mentre Tripura solo quella di Tripura West. In entrambi gli Stati la comunità locale ha a disposizione 8.588 seggi, e dovrà scegliere tra i 51 candidati in corsa per un posto nella Lok Sabha ("Casa del popolo"), la Camera bassa del Parlamento.

La Costituzione indiana prevede per la Lok Sabha un massimo di 552 membri; di questi, 530 rappresentano la popolazione degli Stati, 20 la popolazione dei Territori dell'Unione, 2 possono essere nominati dal presidente del Paese in rappresentanza della comunità anglo-indiana. Ciascun membro eletto rappresenta una singola circoscrizione geografica.

La popolazione dei due Stati nordorientali è dedita per lo più all'agricoltura. La zona è famosa per la coltivazione del tè, e la specialità dell'Assam è considerata tra le più pregiate al mondo. Queste popolazioni sono per lo più tribali e da tempo lamentano un aumento eccessivo dei prezzi e di essere state "dimenticate" dal governo centrale, perché lontane da New Delhi. I nazionalisti indù del Bharatiya Janata Party (Bjp, l'opposizione) sperano di fare leva proprio su questo malcontento per vincere nell'area, che però da sempre è una roccaforte del Congress, attuale partito al governo.

Dopo quella di oggi, le elezioni si articoleranno in altre otto fasi: 9, 10, 12, 17, 24 e 30 aprile; 7 e 12 maggio. Alcuni Stati voteranno in più di un giorno, in base al numero delle circoscrizioni. La conta dei voti avverrà in una sola giornata - il 16 maggio - e il nuovo Parlamento sarà costituito entro il 31 maggio.

Oltre a essere le più combattute - per l'aspro scontro tra Congress, Bjp e il nuovo partito anticorruzione Aam Aadmi Party (Aap) - le elezioni di quest'anno sono anche le più imponenti. Gli elettori registrati sono 814 milioni - 100 milioni in più rispetto al 2009 - e avranno a disposizione 930mila seggi elettorali, rispetto agli 830mila del 2009. In ciascuno di questi si voterà attraverso macchine elettroniche, che per la prima volta nella storia dell'India permettono di votare scheda bianca (pulsante "None of above", ndr).