Vescovo indiano: san Giuseppe, esempio "glorioso" per sacerdoti e padri di famiglia
di Benigna Menezes*
La cattedrale di san Paolo a Vijayawada (Andhra Pradesh) ha celebrato il 40mo anniversario della sua fondazione nel giorno della memoria liturgica del "padre putativo del Figlio di Dio". La chiesa รจ stata progettata e costruita nel 1973 dai missionari del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime).

Vijayawada (AsiaNews) - "Sacerdoti e padri di famiglia devono prendere san Giuseppe come modello glorioso e guida nel suo agire come uomo giusto". È l'invito rivolto da mons. M. D. Prakasam di Nellore al centinaio di cattolici - consacrati e laici - che hanno partecipato alla messa per il 40mo anniversario della fondazione della cattedrale di san Paolo a Vijayawada (Andhra Pradesh). La ricorrenza è caduta il 19 marzo scorso, giorno della memoria liturgica di san Giuseppe, a cui il presule ha più volte fatto riferimento nella sua omelia.

Molti dei sacerdoti che hanno partecipato alla celebrazione sono stati ordinati proprio il 19 marzo, e quindi hanno vissuto con particolare trasporto la festa.

Il vescovo di Nellore ha aggiunto: "Dio ha affidato a san Giuseppe, il più grande di tutti i santi, due missioni sublimi: essere il marito della regina degli angeli e dei santi, la Beata Vergine Maria; essere il 'padre putativo' del Figlio di Dio, Gesù. Questo è un compito ancora più ineffabile, inesprimibile con parole umane".

Al termine della messa, l'assemblea ha reso omaggio a fratel Gianni Davide del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime), che insieme a p. Pozzoli ha progettato e costruito la cattedrale nel 1973. Da piccolo centro per pochi cattolici, ha raccontato l'attuale parroco p. Stephen, "grazie all'impegno dei missionari del Pime si è formata una comunità florida, viva e autosufficiente".

*Missionaria dell'Immacolata, ordine femminile associato al Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME)