Hainan, il governo ruba la terra di una chiesa e picchia i fedeli: 2 donne in coma
I cristiani di Lingao avevano comprato un terreno per costruire un luogo di culto: i dirigenti locali lo rivendono in segreto a degli industriali e mandano delle squadre di teppisti e funzionari per picchiare chi stava protestando. Fra i feriti anche anziani e bambini.

Lingao (AsiaNews) - Una squadra composta da "teppisti" e funzionari del governo della contea di Lincheng, nella provincia meridionale di Hainan, ha picchiato in maniera selvaggia un gruppo di cristiani che cercava di impedire il furto dei terreni su cui doveva sorgere la loro chiesa. Nel pestaggio due donne sono finite in coma (v. foto): fra i feriti ci sono anche anziani e bambini.

L'attacco è avvenuto la mattina del 13 agosto, ma solo oggi è stato confermato dal gruppo China Aid, che monitora la situazione dei diritti umani e civili in Cina. La comunità cristiana di Lingao ha chiesto alla polizia di intervenire, ma gli agenti nel corso del raid sono rimasti a guardare. In un secondo momento, le autorità giudiziarie si sono persino rifiutate di aprire un'indagine su quanto accaduto.

Secondo alcuni cristiani locali, lo scontro è nato dopo che il governo locale ha venduto ad alcuni industriali i terreni acquistati in precedenza proprio dalla comunità di fedeli, che sperava di costruire una chiesa. Il governo ha agito in segreto e nessuno si era accorto di nulla, almeno fino a che le ruspe di questi industriali non sono arrivate sul posto per aprire un cantiere. Per cercare di fermare la costruzione, alcuni fedeli si sono recati sul posto ma sono stati aggrediti.