Pasqua a Saigon: 28 nuovi battesimi e migliaia di foto di Papa Francesco ai fedeli
di Thanh Thúy
Nella cattedrale di Nostra Signora il card Jean-Baptiste Pham Minh Mân ha celebrato la messa davanti a duemila persone. Il porporato ha ringraziato Dio per il nuovo pontefice, "esempio di umiltà, empatia e misericordia”. Per i cattolici il desiderio di essere “sempre più saldi nella fede” e “testimoni del Vangelo in una realtà sempre più secolarizzata”.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) - Con il battesimo di 28 catecumeni e la distribuzione di migliaia di immaginette di Papa Francesco, il card. Jean-Baptiste Pham Minh Mân ha celebrato le feste di Pasqua dopo le settimane trascorse a Roma per eleggere il successore di Benedetto XVI. L'arcivescovo di Ho Chi Minh City, nel sud del Vietnam, ha presieduto la messa della domenica nella cattedrale di Nostra Signora, in centro città, davanti a più di duemila fedeli. Prima di iniziare la funzione il porporato - fra i 115 cardinali elettori dell'ultimo conclave - ha impartito il battesimo a 28 catecumeni e chiesto alla folla dei fedeli di pregare per loro. Al termine ha voluto regalare una foto del nuovo pontefice, con impressa una breve preghiera: "Rendiamo grazie a Dio, perché ci ha concesso un Buon Pastore dotato di umiltà, empatia, misericordia, e vicino a tutti. Per questo, continuiamo a pregare per Lui".

Nel corso dell'omelia, l'arcivescovo di Saigon ha spiegato il dramma della passione e morte di Gesù, che trovano pieno compimento nella Pasqua di risurrezione. "[Cristo] ha voluto affrontare la morte - ha sottolineato il card Pham Minh Mân - per salvare l'umanità e donarci una nuova vita di amore e armonia".

"Chiunque ha fede in Lui - ha aggiunto il porporato - sarà liberato dai peccati e dall'oscurità della terra". Da ultimo, egli ha ricordato i sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell'Eucaristia "impartiti a ogni fedele" quale "fonte e via per il raggiungimento della vita eterna".  

Al termine della messa, un giovane cattolico raggiunto da AsiaNews testimonia "la gioia impressa sul volto dei fedeli". "Torno a casa - racconta Peter - felice e in pace nel cuore. Ringrazio Dio per i molti "regali" ricevuti. Spero che lo Spirito Santo possa santificare sempre più la mia vita e quella di ogni cattolico vietnamita. Siamo sempre saldi nella fede, perseveranti nella speranza e ferventi nella carità, per essere veri testimoni del Vangelo in una realtà sempre più secolarizzata".