Zarqa, centinaia di rifugiati siriani accolgono il card. Robert Sarah
Il presidente del Pontificio Cor Unum ha consegnato di persona ai profughi pacchi con beni di prima necessità e aiuti umanitari. La visita del porporato al più grande campo profughi della Giordania è avvenuta ieri. Oggi si è aperto ad Amman il Forum regionale della Caritas. Il re di Giordania loda l'operato dei cattolici fra i poveri, i malati e gli anziani.

Amman (AsiaNews) - Centinaia di profughi siriani hanno accolto il card. Robert Sarah, presidente del Pontificio consiglio Cor Unum, in visita al campo profughi di Zarqa, in Giordania, in questi mesi divenuto uno dei principali luoghi di rifugio della popolazione in fuga dalla guerra.

La visita è avvenuta ieri pomeriggio a lato del Forum regionale delle Caritas in Medio Oriente e Nord Africa, iniziato questa mattina ad Amman. A confermarlo è p. Rifat Bader, sacerdote giordano del Contro cattolico di studi e comunicazione della capitale.

Per l'occasione il presule ha consegnato di persona ai profughi pacchi con beni di prima necessità e fondi per il funzionamento del campo. La visita è stata anche un'occasione per incontrare i rappresentanti della Chiesa locale, impegnati nel lavoro di aiuto agli sfollati e nell'educazione dei bambini attraverso gli istituti scolastici del Patriarcato latino di Gerusalemme.

Iniziato questa mattina il forum della Caritas presieduto dal card. Sarah durerà fino al prossimo 22 febbraio. Esso è incentrato sul lavoro di carità da parte della Chiesa proposto da Benedetto XVI nel suo Motu Proprio. Fra le questioni di maggiore importanza vi è l'organizzazione delle varie realtà caritatevoli gestite dalle Chiese locali e l'aiuto agli sfollati ancora residenti in Siria. A causa dell'embargo e dei divieti del regime essi non possono ricevere sostentamento dall'esterno. Domani il cardinale farà visita al re di Giordania Abd Allāh II ibn al-Husayn, che in questi giorni ha pubblicamente ringraziato la Caritas locale per il suo operato nei confronti dei poveri, malati e anziani. (S.C.)