Cristiani Pakistani: progetti innovativi contro povertà ed emarginazione
di Shafique Khokhar
Per fronteggiare la crisi economica, il Pakistan Social Institute promuove iniziative per migliorare competenze e professionalità. L’obiettivo è formare gruppi di giovani, per aprire loro le porte del mercato all’insegna della competitività. Il riscatto delle minoranze passa anche attraverso lo studio e il lavoro. P. Bonnie Mendes: metodi moderni per seguire un mondo che cambia.

Faisalabad (AsiaNews) - In un periodo caratterizzato da una grave crisi economica, acuita da una discriminazione diffusa e sistematica ai danni delle minoranze religiose, un gruppo di cristiani pakistani ha ideato una serie di attività, corsi e iniziative per aprire nuove prospettive di sviluppo. Ed è proprio con questo spirito che, di recente, il Pakistan Social Institute (Psi) - diretto dal sacerdote e attivista p. Bonnie Mendes - ha promosso una tre giorni dedicata all'ideazione, allo sviluppo e alla presentazione - anche in chiave di ricerca fondi - di progetti innovativi in grado di conquistare frammenti di mercato, con una particolare attenzione ai giovani. Perché, come sottolinea p. Mendes, il futuro di un Paese spesso al centro delle cronache per episodi di povertà, violenza ed emarginazione passa anche attraverso la familiarizzazione con "metodi moderni" e standard qualitativi che possano soddisfare "gli standard internazionali".

Il Pakistan Social Institute ha preso forma nel maggio di quest'anno e ha già promosso una serie di attività, seguendo la filosofia che ha portato alla nascita dell'associazione. L'obiettivo è quello di formare una leadership giovane e intraprendente in seno alla comunità cristiana, fornendola delle ricerche e degli studi più avanzati per risultare competitiva nel settore dello sviluppo e dell'innovazione. "Il futuro appartiene ai giovani - spiega Michelle Chaudary, segretario generale del movimento - e il Psi darà il massimo per potenziarli e dar loro le conoscenze necessarie per essere competitivi [sul mercato del lavoro]".

Seguendo questo principio, i membri di Psi hanno organizzato una tre giorni di corso dal 4 al 6 ottobre scorso in un istituto tecnico di Lahore, il Dar-ul-Mussarat. Al seminario hanno preso parte gruppi diversi provenienti da Faisalabad, Toba Tek Singh, Rahim Yar Khan e dalla stessa Lahore; i presenti hanno approfondito tematiche inerenti lo "sviluppo integrato dei progetti", rafforzando le conoscenze sugli ultimi ritrovati della scienza e della tecnologia "in una prospettiva di maggiore competitività".

Durante le lezioni si è analizzato il processo di sviluppo di un'impresa, partendo dall'elaborazione del progetto fino alla presentazione finale per la ricerca di fondi, passando attraverso l'analisi dei quadri logici e la pianificazione di budget e risorse disponibili. Gli insegnati hanno proposto metodi di apprendimento interattivi, per stimolare i partecipanti alla "condivisione di idee ed esperienze" tratte dalla vita reale. Perché, avvertono gli ideatori, una "mobilitazione comune" delle risorse non basta se non vi sono alle spalle anche abilità, conoscenze e competenze.

Interpellato da AsiaNews p. Bonnie Mendes sottolinea che "il mondo sta cambiando" ed è in atto una "profonda competizione fra organizzazioni". Per questo è necessario potenziare al massimo "gli standard di lavoro" rendendolo il più possibile moderno. Aggiornamento continuo e professionalità sono le chiavi vincenti per potersi affermare, mentre vanno al contempo garantiti "gli standard di lavoro richiesti dalle organizzazioni internazionali". Il sacerdote è entusiasta del "grande successo" del corso di formazione ed auspica che eventi simili verranno promossi in futuro dai vertici del Pakistan Social Institute (Psi).