In Russia nasce la prima tv federale musulmana
di Nina Achmatova
Il canale Al-Rtv è sovvenzionato dallo Stato e da donazioni private, vuole aiutare a diffondere i valori dell’islam moderato, contro le influenze estremiste provenienti soprattutto da Sud.

Mosca (AsiaNews) - La Russia ha la sua prima tv pubblica musulmana. Si chiama Al-RTV ed è partita lo scorso 19 agosto, come fa sapere il portale d'informazione Bashinform. Voluta da alcune delle maggiori organizzazioni, che promuovono i valori religiosi e spirituali dell'islam nella Federazione, AL-RTV copre per ora otto regioni russe: Bashkortostan, Tatarstan e sei repubbliche del Caucaso settentrionale. I programmi sono iniziati nel giorno dell'Eid-ul-fitr, la feste che celebra la fine del mese sacro di Ramadan.

Il direttore è Rustam Arifdzhanov, vice presidente della Eurasian Academy of Television and Radio Broadcasting. La tv è controllata da un consiglio pubblico, costituito da rappresentanti delle maggiori organizzazioni islamiche del Paese, ed è sostenuta economicamente da donazioni private e sovvenzioni governative. L'idea è quella di estendere il servizio anche agli altri Paesi della Comunità degli Stati indipendenti (Cis).

Il problema di diffondere i valori dell'islam moderato per combattere la diffusione del wahhabismo, proveniente soprattutto dal Caucaso, è nel top dell'agenda non solo dei leder religiosi, ma anche del Cremlino. Di recente, la repubblica autonoma russa del Tatarstan, a maggioranza musulmana - ma nota per la pacifica convivenza tra islam e cristianesimo - è stata presa di mira da una serie di attentati, che secondo gli inquirenti sono legati proprio al tentativo di eliminare radicare nel tessuto sociale l'estremismo, finora alieno a queste zone.