Bao Tong boccia Wen Jiabao: “Ha tradito tutti”
A Hong Kong esce un nuovo libro del grande dissidente, che raccoglie un centinaio di suoi scritti. Dopo aver ascoltato l’ultimo discorso alla nazione da premier di Wen Jiabao, commenta: “Non si è diplomato. Non fa altro che ripetere quello che diceva Deng Xiaoping, facendo il finto liberale”.

Pechino (AsiaNews) - Bao Tong, amico personale e segretario dell'ex segretario del Partito comunista Zhao Ziyang, ha "bocciato" il premier cinese Wen Jiabao che "nonostante la sua immagine populista non è stato in grado di iniziare le riforme politiche necessarie alla Cina". Bao, agli arresti domiciliari sin dal massacro di piazza Tiananmen per l'opposizione sua e del suo capo all'intervento militare deciso da Deng Xiaoping, è uno dei dissidenti e analisti più importanti del Paese.

Il giudizio negativo sul "premier del popolo" è contenuto in un libro - intitolato "Una collezione di saggi" - pubblicato due giorni fa dalla New Century Media di Hong Kong. Si tratta di una raccolta di più di un centinaio di articoli scritti dal grande dissidente nell'ultimo decennio, in cui commenta la vita politica e sociale della nazione.

Sul primo ministro, Bao scrive dopo aver ascoltato il suo ultimo discorso alla nazione prima del Congresso che, a ottobre, cambierà la leadership comunista: "Gli ho dato 59 punti su 100. Se avesse preso un punto in più sarebbe stato promosso". Il dissidente sposa la tesi di altri analisti, secondo cui Wen ha indossato la "maschera umana" del regime per impedire di fatto l'avanzamento della democrazia occidentale in Cina.

Secondo Bao, Wen "ha coltivato la propria immagine riformista accennando di tanto in tanto, in pubblico, della necessità di riforme politiche. Ma le sue visioni liberali hanno in realtà una base ben piantata nella linea del Partito: Wen sa essere politicamente corretto in ogni istante. In realtà, non ha fatto altro che ripetere quello che ha detto prima di lui il defunto Deng Xioping. Ha tradito tutti".