Tensioni sociali sconvolgono Henan, Sichuan, Shaanxi e Mongolia Interna

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Centinaia di poliziotti in assetto antisommossa continuano a pattugliare le strade dei villaggi dell'Henan, teatro di violenti scontri fra la maggioranza cinese Han e la minoranza musulmana Hui. Secondo le autorità governative di Pechino la rivolta, divampata mercoledì scorso nella contea di Zhongmou, è stata sedata e la situazione è sotto controllo. Nelle province di Nanren e Nanweitan è ancora in vigore la legge marziale e le autorità mantengono un rigoroso silenzio stampa.

"Da quando le autorità hanno introdotto la legge marziale" afferma un musulmano Hui di Nanren "possiamo usciere di casa senza rischiare la vita".

Manifestazioni di protesta legate alla povertà e all'economia scoppiano in diverse parti della Cina.

Nello Shaanxi, una manifattura di cotone a Xianyang è bloccata dalla metà di settembre da uno sciopero degli operai: essi protestano per i licenziamenti e per i compensi ingiusti prospettati dalla nuova gestione della ditta.

Nel Sichuan non si fermano le rivolte dei contadini: centinaia di migliaia di agricoltori di Wangong, Dashu e Shunhe protestano contro gli iniqui risarcimenti governativi per le terre espropriate. L'esproprio serve allo stato per costruire una nuova centrale idroelettrica. Mercoledì scorso essi hanno cercato di impedire lo sbarramento del fiume Dadu, ma sono stati respinti dalla polizia. Fonti ospedaliere confermano la presenza di feriti fra i poliziotti e i dimostranti.

Segnali di tensione etnica giungono anche dalla regione autonoma della Mongolia Interna: centinaia di poliziotti hanno bloccato un concerto del gruppo rock Hurd in programma venerdì scorso nell'università normale di Hohhot, capitale della Mongolia Interna. Secondo le autorità, la manifestazione avrebbe acuito le proteste contro l'abbattimento, voluto da un uomo d'affari Han, del mausoleo di Gengis Khan. Le forze dell'ordine hanno bloccato gli ingressi al campus e hanno disperso la folla, composta in maggioranza da studenti universitari.