Karachi, centenario tempio indù diventa un’autofficina
di Qaiser Felix
Il dipartimento di Auqaf ha dato la gestione del luogo di culto ad un privato, che ha trasformato i locali del tempio in negozi ed il cortile della purificazione in una rimessa. Per il Consiglio indù, è “un’offesa che non ha eguali”.
Karachi (AsiaNews) – Un tempio indù di cento anni a Karachi, noto in tutta la città per la sua splendida architettura, è divenuto un’autofficina. Il dipartimento di Auqaf ha infatti concesso la gestione del sito ad un privato, che lo ha trasformato in una rimessa. Per il segretario generale del Consiglio indù del Sindh, “è un’offesa che non ha eguali. Una profanazione dettata, nella migliore delle ipotesi, da ignoranza”.
 
Peter Jacob, segretario della Commissione episcopale giustizia e pace, spiega ad AsiaNews: “E’ l’ennesima prova di ciò che diciamo da tempo: in Pakistan non esiste lo stato di diritto. Questo è un caso limite, ma sono moltissimi gli episodi di terreni e beni immobili rubati alle minoranze, che non hanno modo di difendersi”.
 
Il Consiglio indù ha chiesto più volte al governo di poter ottenere l’affidamento del tempio, anche a pagamento, ma non ha ottenuto risultati. Al momento, i 14 locali che componevano il luogo di culto sono divenuti negozi, ed il cortile che serviva per la purificazione ospita le macchine in attesa di intervento.